L'incantesimo dell'amore |
Scritto da Tarcus ® | ||
Lunedì 14 Gennaio 2013 00:00 | ||
Ancora una volta devo citare Francesco Alberoni per un articolo apparso su Il Giornale.
Per salvare la "bolla" gli amanti siano sinceri e candidi come all'inizio Perché di solito lo stato incantato dell'innamoramento dopo un po' di tempo si spegne e subentra un amore senza passione? Tutti chiamano in causa la monotonia della vita quotidiana, l'abitudine, la ripetizione, la noia e ricordano la battuta del re di Francia «sempre pernici, sempre pernici». E se invece non fosse vero, se la causa fosse un'altra? L'amore costituisce l'uscita dal mondo del dominio e della violenza. I due innamorati creano una bolla amorosa in cui sono solo loro due e da cui è stata cacciata via la malvagità, la competizione, volontà di potenza che domina il mondo, l'inganno, la menzogna. Essi si ammirano, si adorano, si dicono la verità, si abbandonano fiduciosi all'altro, rispettano la loro libertà e hanno un cuore puro e ingenuo. L'incantesimo dell'innamoramento finisce perché, a poco a poco, i due innamorati lasciano entrare nella bolla i comportamenti che avevano prima di innamorarsi, i comportamenti di chi non si ama. Si infiltrano così nella coppia la prepotenza, l'intolleranza, l'aggressività, la vanità, il tacere, la menzogna, l'egoismo, l'invidia, la pigrizia, la sciatteria. Si infiltrano silenziosamente senza che i due se ne accorgano, ma alla fine si trovano ad agire come agiscono gli altri e la passione ardente si trasforma in una convivenza litigiosa o noiosa. |